Il British Standards Institute (BSI) – ente nazionale britannico di normazione e certificazione fondato nel 1901 – ha introdotto il primo certificato di conformità ambientale rivolto all’industria farmaceutica. Il BSI ha sviluppato standard tecnici e linee guida per migliorare qualità, sicurezza e sostenibilità del settore farmaceutico, offrendo alle aziende strumenti per rispettare best practice riconosciute a livello internazionale.
Il PAS 2090:2025, supportato da NHS England, Office for Life Sciences e Pharmaceutical LCA Consortium, ha l’obiettivo di misurare e ridurre l’impatto ambientale dei farmaci lungo tutto il loro ciclo di vita – produzione, distribuzione, utilizzo e fine vita – introducendo nuovi criteri per garantire trasparenza nella rendicontazione ambientale.
Per facilitare l’adozione degli standard necessari alla certificazione, il Pharma LCA Consortium ha implementato tre strumenti chiave:
• Un documento di linee guida tecniche
• Un database Life Cycle Inventory (LCI) conforme a PAS 2090, sviluppato con ecoinvent e Boehringer Ingelheim, con prima release prevista entro la fine dell’anno
• Uno strumento LCA conforme a PAS 2090, il cui lancio è programmato per novembre 2026.
LCA (Life Cycle Assessment) è una metodologia che valuta gli impatti ambientali di un prodotto o servizio lungo l’intero ciclo di vita, dalla produzione allo smaltimento finale, aiutando le aziende a identificare le aree più impattanti e a sviluppare strategie di riduzione dell’impronta ecologica.
“PAS 2090 offre coerenza e trasparenza, elementi fondamentali per decarbonizzare il settore sanitario e rafforzare la resilienza delle catene di approvvigionamento globali”, commenta Claire Lund, VP Sustainability di GSK.
Il PAS 2090 arriva tre anni dopo la certificazione ambientale dedicata agli antibiotici, cui nel 2023 si è aggiunta una certificazione specifica per i produttori.
